Italien, 15. Juni 1997 : Aufhebung des Landwirtschafts- und Fischereiministeriums

Gebiet Italien
┗━ Stellung unabhängiger Staat
Datum
Vorlage Aufhebung des Landwirtschafts- und Fischereiministeriums
┗━ Fragemuster Entscheidungsfrage
┗━ Gesetzliche Grundlage Fakultatives Referendum → durch Regionalräte → bindend → Stufe: Gesetz → vollständige Aufhebung
Ergebnis verworfen
┗━ Mehrheiten gültige Stimmen, 50% + 1 Stimme Mindestbeteiligung
Stimmberechtigte 49'054'410
Stimmbeteiligung 14'742'261 30,05%
Stimmen ausser Betracht 1'893'652
┗━ Leere Stimmen 1'331'923
┗━ Ungültige Stimmen 561'729
Gültige (= massgebende) Stimmen 12'848'609auf die gültigen Stimmen bezogen
┗━ Ja-Stimmen 8'589'746 66,85%
┗━ Nein-Stimmen 4'258'863 33,15%
Bemerkungen Zulässig gemäss Urteil 15/1997 vom des Verfassungsgerichts. Verworfen, weil die Mindestbeteiligung von 50% nicht erreicht wurde.

Von den Regionalräten von Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Calabria, Veneto und Toscana eingereicht.

Scheda celeste: il ministero delle Risorse agricole. Il referendum chiede l'abrogazione del ministero dell'Agricoltura e il trasferimento delle competenze alle regioni.

Il testo del quesito:
"Volete voi che sia abrogata la legge 4 dicembre 1993, n. 491 (Riordinamento delle competenze regionali e statali in materia agricola e forestale e istituzione del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali)?"

L'attuale ministero delle Risorse agricole, alimentari e forestali svolge essenzialmente il compito di coordinamento della politica di settore attuata dalle regioni e di interfaccia con l'Unione europea per la gestione della politica agricola comune. A questo dicastero fanno capo anche la politica della pesca, il corpo forestale dello Stato e l'Ispettorato centrale per la repressione delle frodi. Anche l'Aima (Azienda per gli interventi sui mercati agricoli) e l'Isma (Istituto per studi, ricerche e informazioni sul mercato agricolo) sono dirette emanazioni del ministro delle Risorse agroalimentari. La Corte di Cassazione ha stabilito che il quesito referendario debba riguardare il decreto legislativo che ha abrogato la legge 4 dicembre 1993, numero 491, sul riordinamento delle competenze regionali e statali in materia agricola e forestale e sull'istituzione del ministero delle Risorse agricole, alimentari e forestali.

Sono per il "sì": Rifondazione comunista, Pds, Verdi.
Sono per il "no": Ppi, Ccd, Cdu, Ms-Fiamma.
Libertà di voto: Forza Italia, Alleanza nazionale.

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